Alexander Blessin, allenatore del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della consueta intervista post gara a Dazn.
Queste le parole dell’allenatore del Genoa, Blessin dopo il pareggio per 0-0 contro l’Empoli. Queste le parole del tecnico: “Come è possibile creare tanto e non segnare? È una bella domanda, è come una storia senza lieto fine. Abbiamo giocato una delle migliori partite, abbiamo avuto un ottimo feeling con la squadra, nel 90% della partita abbiamo gestito bene tranne per sei minuti. È dura accettare il pareggio, sono molto triste oggi ma da domani penseremo a vincere la prossima partita”.
Così sulla possibilità di salvezza della squadra: “Io non mi arrenderò mai e nemmeno i ragazzi. Voglio vincere ogni partita, finché sarà possibile sarò positivo. I ragazzi ci seguono, ci manca la vittoria ma abbiamo ancora abbastanza punti per crederci. Credo nel mio gruppo”.
Su Portanova: “Portanova ha giocato una grande partita ma nelle due situazioni prima del cambio avevo paura di finire in dieci, perché era ammonito e aveva paura che potesse prendere un altro giallo. L’ho tolto per quello”.
Blessin parla del problema del gol
Il tecnico del Genoa da la sua spiegazione sul problema del gol: “Penso che la cosa più importante ora sia prendere questo momento positivo e pensare che possiamo farcela. Quello che ci serve è vincere, ci sono un sacco di cose positive su cui lavorare, non è ancora finita. Dobbiamo continuare a lottare e mai mollare, questo è il mio motto”.
Pensiero finale ai tifosi: “Non saprei, dovreste chiedere ai tifosi (ride, ndr). Non gioco le partite, io porto le emozioni nel match, io mi sono presentato per come sono e quindi provo ad implementare questo tipo di gioco. Ogni volta è sempre la stessa cosa, è incredibile come i tifosi ci supportino. Non ho mai avuto questa sensazione prima, è davvero superbo. Vogliamo celebrare con loro una vittoria e poi tutto sarà meglio. Abbiamo fatto sei pareggi di fila e vogliamo festeggiare tre punti”.